In altri tempi chi scrive avrebbe sorvolato e si sarebbe rifugiato nella consolazione che non a tutti per forza è dovuta una risposta.
In vero, quello che è accaduto è che la cara Paola, che in fondo ha trovato un modo divertente, ironico e simpatico per guadagnarsi da vivere; suo malgrado, per l'autore di queste righe, è diventata sia fonte di ispiraizone ma anche
Queste pagine nascono dunque con l'intento di dare un luogo fisico all'insofferenza nutrita dall'autore verso il genere femminile.
Spero di riuscire nell'intento di scrivere righe volutamente taglienti e cattive ma di restare sempre sul filo stretto dell'ironia, unico strumento a noi concesso per non prendersi troppo sul serio.Inevitabilmente saranno in tanti a storcere il naso ma, sottolineando il fatto che la libertà è sia in chi scrive, ma anche in chi legge (e che la censura è qui censurata), la speranza è che i tanti commenti che si spera arriveranno, non campeggino nel noiosissimo antro delle banalità!
Cè da dire che chi scrive ha iniziato a divertirsi dal momento in cui questa folle idea ha iniziato a prendere forma. Divertirsi dunque è conditio sine qua non per continuare a popolare il web con queste inutili pagine.
In fine, i curiosi che non possono fare a meno di associare un volto a ciò che leggono dovranno accontentarsi di uno pseudonimo.... poi, concedetemi una ulteriore nota di cattiveria nei confronti di Paola, al fine di poter insinuare nella sua mente che è probabile che chi scrive possa far parte della sua cerchia ristretta di amicizie.
Buona lettura
Emme
La notte tra il 18 e 19 settembre il blog esce ufficialmente dall'anonimato della rete. 150 pagine visualizzate in una notte. Spero che i tanti curiosi torneranno a leggere prima o poi (nonostante i refusi). Visti i commenti lasciati ai post rischio di divertirmi sul serio, quindi per ora mi prometto di continuare a scrivere.
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